MyCosmo
Il punto di connessione tra il mio mondo e il tuo

#DS2. Rigenerazione urbana e IoT per città più inclusive

Cooperativa SOCIOSFERA, Seregno (MB)

L’idea si basa sui bisogni che scaturiscono dalla situazione di disabilità cognitive che possono avere alcuni soggetti, focalizzandoci sugli aspetti fondamentali che questi disturbi portano nella vita quotidiana dei cargiver che si occupano di questi casi e dei soggetti stessi.
Abbiamo individuato tre aree fondamentali in cui queste disabilità agiscono nella sfera personale: lcomunicazione, lorientamento nello spazio, la scansione del tempo e dell’organizzazione delle attività.

MyCosmo è un device wereable associato ad un app, utile alla riduzione di situazioni di stress o di disorientamento da parte di soggetti fragili e aiuta tutti i cargiver nelle loro funzioni, supportandoli e dando una maggiore autonomia e libertà ad entrambi i soggetti. Nella fase di prototipazione il focus è stato messo sulla parte che riguarda la scansione e organizzazione del tempo.

Il device è molto simile ad un orologio con uno schermo leggermente più grande della dimensione di uno smartwatch, per facilitarne la visualizzazione, senza rinunciare alla comodità e alla vestibilità che è alla base del dispositivo. Su questo, sono presenti tre pulsanti utili alla funzione di scorrimento attraverso le attività nel tempo, che possono essere modificate anche attraverso l’uso delle impostazioni dell’app utilizzata dal cargiver, a cui viene associato il device. 

La visualizzazione su entrambe le parti dell’applicazione avviene attraverso le tipiche icone usate per la CAA, nella forma intermedia, in cui vengono rappresentate azioni e cose unite in un unico pittogramma, senza scinderli in forme più semplici. 

Nella parte dell’applicazione per cargiver, nella fase di programmazione della giornata vengono visualizzati e scelti gli orari, il giorno e tutte le possibili icone che rappresentano le azioni abituali, che possono essere arricchite dalla personalizzazione ad hoc per il soggetto che vorrà avere dei riferimenti simbolici e fotografici a cui è abituato, per riuscire ad acquisire sempre più tranquillità in tutte le situazioni che si trova ad affrontare durante la giornata. È possibile anche istituire una routine ordinaria che verrà salvata all’interno di tutte le giornate, poi arricchite con tutti gli eventi straordinari che sopraggiungono di volta in volta. 

La personalizzazione attraverso l’utilizzo di cinturini e cover atti a facilitare l’utilizzo e l’apprezzabilità del device, è fondamentale per tenere alto il grado di soddisfazione nell’utilizzo del device e nella sua appetibilità per gli utenti fruitori. 

Tra le funzioni non utilizzate in fase di prototipazione, per risolvere i problemi di comunicazione e di orientamento, si ha il possibile inserimento di una forma di traduttore in linguaggio CAA e traduttore vocale sul device, unito a segnali colorati o acustici per la comunicazione a distanza di stati d’animo o richieste semplici e preimpostate. Per il problema di orientamento, una funzione possibile, è quella di indicazione con una freccia sul device sul percorso da seguire una volta che viene selezionata una destinazione sui keyplace, come casa o scuola, dando sicurezza sulla direzione da seguire ed eliminando il senso di smarrimento, e dando anche al cargiver aggiornamenti sulla posizione dell’utente.

I partecipanti

Micol Buffo

Studentessa di Social Design presso NABA Milano, sviluppo progetti a tema sociale per le comunità, includendo fragilità e tutela ambientale. In passato ho avuto un’esperienza di sviluppo comunitario con minori provenienti da situazioni di disagio che mi ha permesso di elaborare la mia visione di design come strumento per la creazione di valore condiviso.
Ho preso parte a workshop dedicati alla riqualificazione dello spazio urbano e di inclusione sociale.

Beatrice Ferrari

Psicologa per passione e designer per scelta, il mio obiettivo è fare qualcosa di utile per gli utenti. Laurea Magistrale in Product Service System Design in corso e Laurea Triennale in Design della Comunicazione presso il Politecnico di Milano. Mi sono occupata di UX/UI design presso SASI studio a Londra e ho lavorato nell’area di ricerca e innovazione per service design presso gruppo Kiefer Von Zoe.

Francesco Gargiulo

Sono uno studente di Management e Design dei Servizi presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, alla fine del mio percorso universitario e mi sta affacciando al mondo lavorativo con voglia di fare e di mettermi in gioco. Tra i miei interessi più grandi ci sono sicuramente la sostenibilità in tutte le sue forme e l’aspetto sociale, che mi portano ad avere tanto interesse in progetti innovativi.

Karen Zamitiz Bonilla Juarez

Sono un architetto con 3 anni di esperienza nel settore della progettazione e della costruzione e 4 anni di esperienza nella pianificazione urbana a livello di quartiere, città, stato e paese. Attualmente sto svolgendo un Master in design sociale presso NABA, dove ho progettato un tavolo sociale di pingpong per Tunnel Boulevard, che sarà presentato all’Artweek, e ho vinto il workshop della Design Marathon con il progetto Bono Festival.

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

La domanda di partecipazione deve essere presentata online, su questo sito web, dal 3 al 31 marzo 2023, ore 12:00, compilando il seguente formcon i propri dati anagrafici e una breve bio professionale. 

Gli studenti non madrelingua italiani, devono dichiarare avere un livello di competenza della lingua italiana B1 o superiore.

Sono richiesti i seguenti allegati:

  1. Curriculum vitae, in formato libero.
  2. Lettera motivazionale.

    Il curriculum vitae e la lettera motivazionale devono essere datati e firmati e dovranno contenere esplicitate le seguenti autorizzazioni al trattamento dei dati personali:
    Autorizzo Studio SHIFT al trattamento dati ai sensi del GDPR 2016/679 del 27 aprile 2016 (Regolamento Europeo relativo alla protezione delle persone fisiche per quanta riguarda il trattamento dei dati personali); autorizzo la pubblicazione dei dati sul sito di progetto www.designforsocial.it in ottemperanza al D.Lgs n. 33 del 14 marzo 2013 (es.m.i.).

  3. Foto quadrata in b/n (ritratto), che verrà usata in caso di selezione del candidato, per la pubblicazione dei partecipanti al workshop sul sito web di progetto.

    Per gli studenti non madrelingua italiani:

    Allegati

    1. Curriculum vitae, in formato libero (max 2MB)

    2. Lettera motivazionale (max 2MB)

    3. Foto quadrata in b/n (ritratto), che verrà usata in caso di selezione del candidato, per la pubblicazione dei partecipanti al workshop sul sito web di progetto (max 1MB)

    Vedi gli altri esiti del #DS2. Rigenerazione urbana e IoT per città più inclusive

    InclusivaMente

    La CAA in fiera

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